Il legame di attaccamento

🤰 È un legame innato e a fondamento biologico tra il bambino e chi si prende cura di
lui. Un legame che spinge il bambino a cercare la vicinanza in situazioni che sente
pericolose per ricevere la protezione.

🐒 È stato studiato a partire dagli anni ’50 del 900 sulla base dei comportamenti delle
scimmie: una piccola scimmia di fronte a un pupazzo di fil di ferro che ha un biberon con il
latte e un altro pupazzo di stoffa, sta vicino al pupazzo di fil di ferro solo per mangiare, per
il resto del tempo abbraccia il pupazzo di stoffa.

🍼 Se il bambino sente la vicinanza e la protezione di chi si prende cura, esplora
l’ambiente circostante in sicurezza e ha un attaccamento definito sicuro.

👶🏼 Se chi si prende cura ha un comportamento di presenza alternata, il bambino deve
aumentare i segnali di attaccamento, come il pianto, per garantirsi la vicinanza e sarà
difficile l’esplorazione. Questo è un attaccamento insicuro resistente.

🚼 Se chi si prende cura non garantisce la protezione, il bambino diminuisce i segnali di
attaccamento e favorisce la sola esplorazione con un attaccamento di tipo insicuro
evitante: i suoi livelli di cortisolo, cioè di stress, sono molto alti.

🧠 Con un attaccamento di tipo disorganizzato il bambino avrà difficoltà ad attivare delle
strategie coerenti per garantirsi la protezione e l’esplorazione sicura: questo è spesso il
risultato di un lutto o un trauma irrisolto di chi si prende cura del bambino.